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Il 10 Marzo  2022 le ragazze e i ragazzi della Consulta hanno incontrato online Marco Trevisan, un volontario della Fondazione AVSI, con la quale da anni la Consulta ha attivato un progetto di sostegno a distanza, in Uganda.

Marco ha raccontato alle ragazze e ai ragazzi come vive una famiglia ugandese e in particolare ha dato molte informazioni su Julius, il bambino che da circa un anno è sostenuto nel percorso di studi dalla Consulta.

Ha mostrato alcune foto  dei i centri abitati e delle case e alcune foto di ragazzi a scuola e intenti in altre attività.

Inoltre ha reso molto felici i ragazzi, recapitando loro un  inaspettato videomessaggio di Julius e sua madre che si presentano e li ringraziano dell'amicizia mostrata.

I ragazzi e le ragazze hanno deciso così di preparare a loro volta un filmato di risposta da inviare al loro amico Ugandese tramite AVSI!

Durante l'incontro ragazze e ragazzi della Consulta hanno  fatto  tante domande su com'è la vita di un bambino in Uganda
Marco  ha raccontato che un bambino  della loro età  va a scuola anche facendo lunghi percorsi per raggiungerla.

Alla mattina deve alzarsi molto presto per andare a prendere l'acqua per lavarsi e deve aiutare nella vita domestica. In particolare il compito dei bambini è portare l'acqua a casa, utilizzando, di solito, taniche  di 3 lt. I ragazzi più grandi portano sulle spalle taniche anche di 20 lt, del peso di circa 40kg.

A scuola le classi  sono molto numerose, fino a  60 bambini nelle zone rurali ed anche oltre 100 in quelle urbane.
Alcuni insegnanti fanno lezione all’aperto, sotto un albero ad esempio, per avere maggiore spazio. Ai bambini si richiede un impegno soprattutto di tipo mnemonico e le materie studiate sono circa una decina.
I bambini  parlano la loro lingua locale fino alla terza elementare nelle zone rurali ed esistono circa  50 lingue locali diverse.
Nelle aree urbane, invece,   si parla da subito l’inglese, che è la lingua ufficiale del paese

Alle domandi sui cibi, Marco ha risposto che  si mangia molta verdura, in particolare la manioca e tanta frutta come mango e banane,  che sono di diverse varietà, una di queste è molto dolce e di dimensioni piccole la Lady Finger e piace molto ai bambini.

A casa i bambini mangiano spesso pesce persico proveniente dal lago Vittoria e raramente la carne. 

La scuola è anche un'occasione per mangiare la carne e il giorno in cui il pasto a scuola prevede la carne non è mai lo stesso, per evitare che i bambini vadano a scuola solamente quel giorno.

C'è anche la nutella, ma un vasetto costa l'equivalente di circa 10 €, è quindi i bambini la possono  mangiare davvero raramente!

I ragazzi e le ragazze della Consulta hanno ringraziato il volontario per il racconto carico di emozioni e di esempi concreti sulla vita di un loro coetaneo in Uganda e hanno espresso la loro gioia nel poter sostenere Julius nel suo percorso di crescita e sviluppo.


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Ultimo aggiornamento: 18-07-2024, 13:17